Dalla piana del Fucino, a 660 m slm, appena sotto Celano, in corrispondenza del vallone di Ovindoli, naturale sbocco a valle degli ampi pascoli degli altipiani delle Rocche e di Pezza, tra la Magnola e il Sirente, parte il tratturo Celano-Foggia.
Esso si snoda nella piana parallelo alla S.S. 5 Tiburtina Valeria, mentre, in prossimità di Cerchio di Collarmele inizia la sua salita in direzione del passo di Forca Caruso, a 1107 m slm.
Costeggiando il margine nord di Collarmele, sempre seguendo la S.S. 5 Tiburtina Valeria, il tratturo, riscende a mezzacosta fino a raggiungere Gorano Sicoli a 742 m slm.
Da qui, superando un forte dislivello, questo tracciato, scende fino a Raiano, attraversa il suo centro urbano e, costeggiando la conca si porta fino a Sulmona.
Successivamente, risalendo l'alta valle del Gizio, il tratturo, si inerpica lungo il ripido dislivello che da Pettorano sul Gizio (730 m slm) e Rocca Pia (1150 m slm) immette nella grande piana delle Cinque Miglia da dove procede lungo la S.S. 17 fino a Roccaraso.
Superato il crinale di Pietransieri, a circa 1350 m slm, il Celano-Foggia attraversa, superando ancora una volta un forte dislivello, l'alto corso del fiume Sangro, per poi risalire in territorio molisano, a San Pietro Avellana, a 1000 m slm.
Da Pietransieri il tratturo segue un percorso abbastanza discontinuo e accidentato, pur scorrendo a modeste altitudini, in quanto taglia trasversalmente le valli del Sangro, del Trigno, del Biferno e del Fortore.
San Pietro Avellana é l'ultimo centro urbano attraversato dal tratturo Celano-Foggia; infatti, i crinali spartiacque tra i fiumi sono caratterizzati da insediamenti di promontorio come Agnone, Pietrabbondante, Pescopennataro e Poggio Sannita, collegati da percorsi di crinale o di mezza costa paralleli ai corsi dei fiumi e dunque ortogonali al percorso tratturale.
Il tratturo, dopo aver collegato trasversalmente la strada di crinale Pietracupa-Trivento e Lucito-Castelbottaccio, taglia l'alto corso del Biferno, tra Morrone del Sannio e Ripabottoni, collegando anche la S.S. 87 sannitica per Casacalenda e Larino e, scorrendoo parallelamente alla ferrovia Campobasso-Termoli e la strada che da Colletorto porta a San Giuliano di Puglia, segue un percorso di crinale per portarsi a Montorio dei Frentani.
Dopo aver attraversato il Fortore, il tratturo, si inoltra nella piana del tavoliere di Puglia e prosegue fino a raggiungere Lucera e Foggia.


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