Posta sulle colline della valle del Sangro, il centro vanta origini antichissime.
I recenti scavi archeologici hanno portato alla luce i resti dell'antica Anxanum, una grande struttura abitativa del XII secolo a.C., fra le più antiche d’Abruzzo.
La strategica posizione geografica di Lanciano come nodo tratturale a ridosso della costa adriatica, ha favorito lo sviluppo di numerose attività artigianali e mercantili, rafforzando quella vocazione commerciale legata alle fiere, gestite dal Mastrogiurato che ne garantiva la pace.
Anche durante il periodo della transumanza la fiera di Lanciano ha rappresentato il più importante appuntamento per lo scambio delle merci ma, soprattutto, della lana.
Numerosi sono i segni di questa attività arrivati fino a noi, come la chiesa di S. Maria dell’Iconicella, sorta in prossimità di una biforcazione tratturale.
L’attuale fabbrica, nata su una vecchia cona affrescata con la Madonna e il Bambino tra i santi Rocco e Sebastiano, presenta sulla facciata un piccolo atrio per il ricovero dei pastori e dei pellegrini.
Degno di nota è anche il celestiniano monastero di S. Spirito, sorto ai margini del grande prato che ospitava la fiera, in prossimità di un’importante nodo tratturale.
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