S. Pio delle Camere è arroccato sulle pendici della montagna, nel versante sud est della valle dell’Aterno, è sovrastato dai suggestivi ruderi del recinto, che rappresenta uno dei più interessanti esempi di fortificazione dell’Abruzzo aquilano, nonostante abbia subito danni dall’assedio delle truppe di Braccio da Montone.
La posizione strategica del ’recinto’, secondo alcuni studiosi, avvalora l ipotesi di un suo uso originario a stazzo per le greggi e, solo successivamente, potenziato per consentire il controllo e la difesa della transumanza quando questa acquisisce rilevanza fiscale, controllata dallo Stato.
Localizzato a breve distanza dal capoluogo, assume il caratteristico nome dal sistema di ricoveri ipogei detti, appunto, camere.
Questo recinto, assieme a quelli di Caporciano e Barisciano, costituiscono un sistema di sorveglianza del grande tratturo che da L’Aquila conduceva a Foggia.
Anche il centro di Castelnuovo offre un interessante esempio di borgo fortificato a forma quadrangolare, ispirato ai modelli romani.
Di sicuro interesse è la duecentesca chiesa di S. Stefano, con affreschi risalenti al XV secolo, e la chiesa della Madonna della Neve (XIII e XIV secolo), oggetto di intensa devozione e la chiesa di S.Pietro Celestino che conserva ancora quattro dipinti che illustrano la storia del Santo.
Copyright 2008/2020 Centro Studi Ambientali e Territoriali