Numerose sono state le operazioni di reintegra dei tratturi così come numerosi sono stati gli atlanti archiviati nel corso dei secoli, a partire da quando Alfonso I d’Aragona decise di istituire la Regiae Dohanae Menae pecudum Apuliae.
Le finalità di questi documenti sono sempre le stesse: la fiscalità e, in tal senso, devono essere letti.
I luoghi fisici della transumanza, i tratturi appunto, venivano puntualmente stabiliti dalla coercizione doganale e affidati per la gestione a dei funzionari che vi amministrano sia la giustizia fiscale che quella ordinaria.
Ma questo spazio fisico è soggetto alla continua erosione da parte degli agricoltori ’frontisti’ che trasformano i territori destinati a pascolo dal fisco per fini seminativi.
La reazione a questa continua trasformazione d’uso di parte dello spazio tratturale si concretizza nella reintegra; viaggi che, a partire dal 1549, si intensificano sempre di più fino ad arrivare all ultima del 1959.
Gli agrimensori, nello svolgere le operazioni di reintegra, affidano le loro memorie a relazioni scritte e carte disegnate ancora oggi rintracciabilili negli Archivi di Stato.
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