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Fresagrandinaria

Lo skyline offerto dal Trigno è fortemente rappresentativo di questo “borgo di pietra”, le cui fabbriche, costruite con materiali autoctoni, degradano, dolcemente, sulla linea di crinale che li contiene
Il versante sud-est offre case e case a torre, a formare una solida cortina urbana, frutto della sapienza dei “mastri” locali.
Il primitivo nucleo si sviluppa con pianta a fuso, con orientamento est/ovest, maggiormente sviluppato in direzione del Trigno
Il borgo offre la chiesa dedicata al Santissimo Salvatore, con facciata ottocentesca, costruita con i tipici stilemi dell’architettura classica, navata unica, con volta a botte, e una torre campanaria su pianta quadrata.
Il suo interno conserva una acquasantiera lapidea risalente alla metà del Milleseicento, un crocefisso ligneo del XVI secolo, alcune tele ed una croce argentea processionale settecentesche, la reliquia di S. Sebastiano e le statue dei santi Biagio e Germano.
Il territorio offre la chiesa di S. Antonio da Padova, con grotte scavate nel gesso.
 
 
Il borgo
 
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