Piccolo borgo fortificato, adagiato sul fronte settentrionale del colle “pietra viva”.
Il paesaggio del fiume Trigno offre il definito skyline del centro, foriero dell’imponenza del suo impianto e della compattezza delle sue architetture, confermate dagli insediamenti collocati nelle parti esterne e più elevate dell’aggregato urbano.
Il lato nord-ovest si presenta quasi totalmente chiuso, costruito da una cortina in muratura, all’interno della quale trovano posto la chiesa dedicata a S. Maria Assunta e i palazzi Catalano e Giovannelli, il cui impianto originario, probabilmente, risale al XIV secolo.
La chiesa, sviluppata con unica navata, conserva le statue dei santi medici Cosma e Damiano, patroni del borgo, e presenta i tipici stilemi dell’architettura barocca.
L’esterno del borgo offre mura a scarpa poggianti su venature di gesso, e alcuni manufatti lapidei appartenenti al nucleo storico, contenenti antiche iscrizioni.
I corpi di fabbrica che delimitano la piazza principale inglobano la chiesa dedicata ai santi Cosma e Damiano.
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